Il Museo Carà, inaugurato nel 2006 in seguito a una donazione del Maestro al Comune di Muggia, rappresenta l’unico corpus di opere dello scultore e designer Ugo Carà (Muggia 1908-Trieste 2004). Accanto alla sala dedicata alla collezione permanente, con un centinaio di opere fra sculture, opere su carta, medaglie e oggetti di design di Carà, offre due ampi spazi adibiti per la realizzazione di mostre d’arte moderna e contemporanea. Da segnalare, fra le altre, “Riposo”, una preziosa ceramica del 1926, “Alba”, una singolare scultura su legno di rosa del 1956, “Paesaggio”, uno dei rari oli del 1926, e gli oggetti da tavolo in metallo più volte pubblicati da Giò Ponti su Domus dal 1929. Il Museo d’Arte Moderna di Muggia è costituito da due setti di diverso spessore che consentono un’illuminazione naturale da nord e si posizionano sullo sfondo di un tratto di cinta muraria d’epoca romana e di un bastione risalente al XVI secolo, mentre i materiali di rivestimento esterno, legno teak e acciaio corten, rimandano alla passata attività dei cantieri navali di Muggia.
Ugo Carà
Ugo Carà, nato a Muggia nel 1908, inizia a esporre nel 1928 e nel 1929 tiene la prima mostra personale ad Atene e, da allora, prende parte alle più importanti rassegne regionali, nazionali e internazionali: Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Quadriennale di Roma, Quadriennale di Torino, Universale di Parigi e Bruxelles, Internazionale di Scultura di Carrara, e Mostra della grafica italiana a Tokyo, Los Angeles e Città del Messico. Opere dell’artista sono presenti in musei e collezioni private in Italia e all’estero, dal Museo Revoltella di Trieste alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, dal Museo Avgust Černigoj di Lipizza in Slovenia al The Mitchell Wolfson Jr. Collection di Miami, fino al Metropolitan Museum di New York. L’attività di Ugo Carà si è indirizzata, oltre che alla scultura, alla pittura e alla grafica, anche al design e all’architettura d’interni. Ne sono testimonianza la partecipazione alle Triennali internazionali delle Arti decorative e industriali di Milano e alle mostre di Arte decorativa italiana all’estero. Suoi progetti di arredamento sono stati realizzati dal 1949 al 1963 su famosi transatlantici, e dal 1956 al 1976 ha insegnato arredamento navale e d’interni all’Istituto Statale d’Arte Nordio di Trieste. L’artista viveva e operava a Trieste con studio in via dei Leo ed è morto nel capoluogo giuliano nel 2004.
Attività espositiva
Ogni anno il Museo Carà organizza decine di occasioni espositive volte alla valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea locale, italiana e internazionale, con un importante focus sull’illustrazione per l’infanzia, nonché volte alla conoscenza della storia contemporanea del territorio.
Arte moderna e contemporanea
– Minimi intenti & PRACC
Il progetto Minimi intenti è un ciclo di mostre di arte contemporanea italiana e internazionale realizzato in collaborazione con le associazioni Gruppo78, Juliet e Photo-Imago, che ha animato per oltre un decennio la Casa Veneta di Muggia, oggi sede del Civico Museo Archeologico, dal 1986 al 1992, e la Sala Negrisin dal 1993 al 1997. L’attività di divulgazione del contemporaneo è stata ripresa in maniera più continuativa dal 2007 al 2019 al Museo Carà col progetto PRACC-Progetto Arte Contemporanea Carà, in collaborazione con le stesse tre associazioni impegnate da sempre nella promozione dell’arte contemporanea di ricerca.
– C’era una volta a Muggia…, ciclo di mostre sull’illustrazione per l’infanzia
Nicoletta Costa, 2016
Štěpán Zavřel & Gabriel Pacheco, 2017
Philip Giordano, 2018
Józef Wilkoń, 2019
Gianni Rodari, 2020-21
Rudolf Saksida, 2022
Ireneo Ravalico, 2023
Artisti muggesani
Guido Antoni, antologica, 2009, catalogo
Bruna Bertotti Frausin, Amistà di fiori e paesaggi, 2016
Aldo Bressanutti, Dipingere in dialetto, 2021, catalogo
Ugo Carà, antologica, 2000, catalogo, e Il segno dell’artiere, 2024, catalogo
Sabino Coloni, antologica, 2011, catalogo
Giovanni Duiz, Incantesimo metafisico, 2023
Daniela Frausin, opere 2004-14, 2014
Emanuela Marassi, RAMEMARE, 2013, e Cronache rosa, 2022, catalogo
Giuseppe Negrisin, antologica, 2007, catalogo
Dante Pisani, Idee in dissolvenza incrociata, 2024
Liviana Poropat, I ferri del mestiere, 2013
Desiderio Svara, Marine, 2012
Villibossi, Germi di forma, 2019, catalogo
In bianco e nero: opere scelte dalla Pinacoteca del Comune di Muggia, 2006, catalogo
Collezioni del Comune di Muggia, conoscere il patrimonio per amarlo, 2022
Storia & Arte del Novecento
Vita col mare, sette racconti di mare attraverso opere scelte dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste, 2021
Il mio Carso, paesaggi e figure dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste, 2022
La città di Zeno, segni e sogni sveviani dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste, 2023
Zigaina 100, anatomia di una immagine, 2024
Splendori liturgici: arredi sacri dal XV al XIX secolo, 2014
Muggia anni Cinquanta, 2018
Eravamo esterrefatti: Muggia e il memorandum di Londra, 2019
Aquila & Aquilotti: storie di uomini e petrolio, 2020, catalogo
Cantieri & cantierini: storie di uomini e navi, 2023
Carnevale in bianco e nero, 1954-1975, 2022
Carnevale a colori, dagli anni Ottanta ad oggi, 2023
Arte & Carnevale, 2024
Molte delle mostre sopra citate godono di un catalogo dedicato acquistabile presso il bookshop del Museo Carà al prezzo di 5€
Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà”
Via Roma 9 – Muggia (TS)
Orario da giovedì a sabato 10-12 e 17-19, domenica e festivi 10-12
Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà”: collezione permanente, Muggia, novembre 2006 – Depliant
Info: https://www.museougocara.eu