La valle dell’Ospo, unica valle alluvionale del territorio istriano, è caratterizzata dallo scorrere del torrente Ospo e dalla presenza di alcuni stagni di origine artificiale denominati Laghetti delle Noghere.
Il Rio Ospo, piccolo corso d’acqua che nasce a pochi chilometri dal confine in territorio sloveno, raccoglie sia acque carsiche sia acque di ruscellamento e sfocia nelle vicinanze di Muggia. Il suo corso si snoda accanto al biotopo degli stagni e favorisce l’incremento della fauna e della flora con elementi autoctoni caratteristici.
Nella zona dei laghetti è stato reso esecutivo un progetto di ripristino ambientale finanziato e gestito dal Comune di Muggia. Un semplice sentiero permette, nel breve volgere di poche chilometri, di attraversare l’intero territorio occupato dai sette laghetti. L’itinerario si snoda tra l’ambiente igrofilo del Bosco Vignano, alcune zone coltivate, e le aree occupate dalle acque degli stagni, il tutto in un contesto di versatilità paesaggistica notevole per un ambiente così circoscritto.
In questi luoghi, tra i più interessanti dal punto di vista naturalistico dell’intera provincia, convivono specie autoctone e non: il canneto è uno degli elementi caratterizzanti con massiccia presenza di cannuccia d’acqua e canapa acquatica. Dal punto di vista faunistico sono caratteristici gli insediamenti di insetti, anfibi (ululone dal ventre giallo, raganella, tritone punteggiato), rettili (biscia dal collare), pesci (persico sole), uccelli (garzetta, folaga e airone cenerino) e della nutria, un roditore originario dell’America meridionale.