Rosone sulla facciata del Duomo
Rosone sulla facciata del Duomo

Il Duomo di Muggia, dedicato ai Santi Giovanni e Paolo, è stato costruito sui resti di un preesistente edificio sacro risalente all’anno mille, e venne consacrato nel 1263 da Arlongo dei Visgoni, Vescovo di Trieste. La chiesa d’impianto romanico venne arricchita nel 1467 da un rivestimento in lastre di pietra bianca d’Aurisina, creando così la caratteristica facciata trilobata in stile gotico rinascimentale veneziano, simbolo della cittadina. La facciata, con al centro il magnifico rosone con l’immagine della Madonna col Bambino, riporta anche alcune significative epigrafi inerenti la storia dell’edificio: una menzione l’inizio dei lavori della facciata del 1465, sotto il Vescovo Nicolò degli Aldegardi, e una seconda ricorda il podestà Pietro Dandolo, che completò l’opera nel 1467, e ancora il monogramma di San Bernardino da Siena, famoso predicatore francescano dell’epoca, e lo stemma della famiglia muggesana Bobosio. Nella parte inferiore, due eleganti e slanciate finestre gotiche affiancano il portale d’ingresso, sovrastato da una lunetta ad arco inflesso con l’alto rilievo della Santissima Trinità in trono adorata proprio dai santi patroni di Muggia.

Duomo di Muggia
Duomo di Muggia

L’interno a tre navate è stato riportato all’essenzialità alla fine degli anni Trenta del secolo scorso, ma conserva ancora alcuni eccezionali frammenti di affreschi del Trecento, come le decorazioni dei sottoarchi e una raffigurazione di Santa Barbara, nonché significativi dipinti ospitati negli altari laterali, come la Madonna del Rosario e la Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta. Lungo le pareti del Duomo infine si possono ammirare i fanali processionali delle antiche confraternite del Sette e Ottocento, e un espressivo crocefisso bronzeo del Novecento dello scultore muggesano Ugo Carà.

Duomo